Proseguiamo la rassegna delle spiagge gay per regione, soffermandoci stavolta sulle migliori mete della costa ligure, una tra le coste con l’aspetto più selvaggio e suggestivo d’Italia.
Non a caso, una tra le più selvagge (e difficili da raggiungere) è la spiaggia dei Balzi Rossi, al confine della frontiera con la Francia. È in realtà fatta da più piccole spiagge tra Latte ed i Balzi Rossi che potrete raggiungere percorrendo la strada Aurelia e in seguito attraversando i binari della ferrovia. Ne varrà la pena non solo perché è abbastanza frequentata da gay bilingue, ma anche solo per vedere lo spettacolo della grande roccia sul mare. Il nome di “balzi rossi” è dovuto al particolare colore che assumono qui i massi rocciosi alla luce del tramonto.
Una spiaggia piuttosto conosciuta tra gli LGBT è la spiaggia di Varigotti, sebbene anch’essa impervia da raggiungere. Lungo la Savona-Imperia, dopo una galleria entrate a Varigotti e parcheggiate. Raggiungete quindi la piazza del paese e prendete una piccola strada che porta verso la Torre Saracena e una volta arrivati scendete dall’altro fianco in direzione del mare…ma non è finita qui! Pensate che a un cero punto bisogna calarsi con una corda per raggiungere la spiaggia! Oppure l’alternativa è arrivare a nuoto dal molo. Insomma, non la migliore delle comodità, ma una spiaggia che darà prova delle vostre abilità, maggiormente adatta ad arrampicatori (se raggiunta da terraferma) e nuotatori (se raggiunta dal mare). La spiaggia è anche nota, a causa della Torre, come “Baia dei Saraceni”.
Piani d’Ivrea ospita un piccolo tratto per gay. Dopo Varazze incontrerete una stazione di servizio dopo il casello, seguite quindi le indicazioni per questa località raggiungendo la piscina Orizzonte. Sulla sinistra dello stabilimento trovate una scala e nei pressi, in una caletta, troverete diversi gay per prendere il sole o fare il bagno.
Altra meta conosciuta è quella di Chiavari, che si raggiunge dall’area dell’ex colonia Fara. Parcheggiate alla fine della strada e raggiungete la spiaggia libera. La spiaggia gay si trova superando un muro che costeggia una villa e percorrendo un sentiero in un bosco che vi porterà dritti alla spiaggia. La riconoscerete subito per la presenza di persone che praticano il naturismo.
Ricordiamo poi Ameglia, che si raggiunge dal casello di Carrara seguendo prima la strada verso Bocca i Magra e quindi quella per Monte Marcello. Farete alcuni curvoni vi troverete al bivio per Punta Bianca, a questo punto fermatevi con l’auto e scegliete a piedi la strada sulla destra, che vi porterà fino alla scogliera sul mare.
Altra bellissima spiaggia è quella di Guvano, nello spezzino. Si raggiunge da Corniglia pagando un pedaggio di pochi euro e troverete una spiaggia con gay e naturisti.
Una spiaggia che sta conoscendo notevole espansione è la spiaggia etero/gay di Punta Crena, anch’essa nei pressi della Baia dei Saraceni poco lontano da Noli. Raggiungerla non è però davvero semplice tra sentieri, salite e discese, la cosa migliore è farsela indicare dalla gente del posto.
Uno stabilimento balenare sicuramente gay friendly, infine, è quello del Baba Beach, posto tra Albenga e Alassio e dotato di tre terrazze che discendono sul mare, di fronte all’Isola Gallinara. Inoltre, il lido è anche dog-friendly. Per raggiungerlo, bisogna seguire dopo l’uscita autostradale di Albenga le indicazioni dapprima per Albenga e poi per Alassio tra diverse rotatorie. Dopo un tunnel di 500 metri, potrete vedere le indicazioni per il Baba Beach, dove potrete anche parcheggiare senza problemi…per un po’ di riposo con una facile destinazione, dopo tanto faticare per le altre! Oltre al parcheggio troverete massima ospitalità e cortesia in un contesto fatto di elegante arredo di design.
immagini: foto pubbliche da Pagina Facebok Baba Beach Alassio