La miglior vacanza gay in Africa: Città del Capo

Tanto per cominciare, alla base delle leggi sudafricane è previsto il divieto di ogni discriminazione che derivi da un qualsiasi orientamento sessuale. Ecco perché Città del Capo, o Cape Town per usare il nome originale, è una città molto attiva e aperta, tanto da essere diventata la capitale gay dell’Africa.

Ogni anno sono ospitati eventi di rilievo internazionale come il Gay Pride Festival e la rassegna cinematografica The Out in Africa Gay and Lesbian Film Festival. Le sue strade sono giornalmente attraversate da ragazzi e ragazze sexy senza preconcetti di sorta.

Cape Town comincia fin dai pendii del Table Mountain e si estende fino al mare. Ricca di spiagge, in alcune di esse è permesso anche il nudismo come nella spiaggia Sandy Bay.

Il quartiere più trasgressivo della città è il quartiere De Waterkant, facilmente raggiungibile anche a piedi. È qui che si concentra il grosso della comunità gay, davvero molto ampia. Grazie ad essa, si sono sviluppati tantissimi locali, discoteche, club, ristoranti e negozi dedicati: shopping e divertimento gay sono all’ordine del giorno. Anche nel quartiere di Greenpoint la situazione è simile: bar e locali notturni molto frequentati con alcuni di essi dedicati esclusivamente ai gay.

La natura del posto fa il resto: da non lasciarsi scappare la possibilità di effettuare safari, visite ai parchi nazionali ed a bellissime colonie di pinguini presso la Boulders Beach.

Se siete interessati soprattutto al mare e alla possibilità di fare immersioni, il periodo migliore per arrivare a Cape Town è tra novembre e aprile. Se invece siete maggiormente attratti dall’idea del safari, è consigliabile partire tra aprile e ottobre.

Autore dell'articolo: Alessandro